Messa a punto di saggi biologici per la valutazione “in vitro” degli effetti delle nanoparticelle

Cotura di linfociti umani trattati con nanotubi di carbonio Cotura di linfociti umani trattati con nanotubi di carbonio

Gli studi “in vitro”, condotti su cellule in coltura, riducendo l’uso della ricerca su animali, svolgono un ruolo chiave per la determinazione della citotossicità di sostanze di diversa origine. La vitalità e la proliferazione cellulare sono gli endpoints più studiati, e vengono impiegate diverse metodologie in vitro che tipicamente utilizzano coloranti fluorescenti o colorimetrici come marcatori di vitalità cellulare sulla base del metabolismo cellulare e della integrità di membrana. Al fine di valutare la citotossicità delle nanoparticelle, i ricercatori dell’IREA sono impegnati nella messa a punto di diverse metodologie allo scopo di aumentare l’affidabilità dei risultati. In particolare vengono sviluppati saggi fluorimetrici,  citofluorimetrici e di microscopia confocale su colture cellulari normali e tumorali. L’impiego di cellule di origine sia normale sia tumorale consente di individuare eventuali differenze nella risposta che possono essere sfruttate per fini diagnostici e terapeutici.