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Lunedì, 20 Maggio 2019 14:30

CLARA - CLoud PlAtform and smart underground imaging for natural Risk Assessment

CLARAL’obiettivo principale di CLARA è il miglioramento delle strategie e degli interventi per la sicurezza del territorio nelle aree urbanizzate, mediante lo sviluppo di smart technologies che consentano sia la gestione che la condivisione di informazioni complesse relative alla reale esistenza e consistenza dei livelli di pericolosità dei fenomeni idrogeologici e sismici, adottando i paradigmi di open-government ed open-data.

L’idea progettuale adotta un approccio sistemico per la caratterizzazione delle principali proprietà fisiche del sottosuolo basato sulla piena integrazione delle più moderne tecnologie geofisiche di esplorazione del sottosuolo (es. tomografia sismica attiva e passiva, tomografia a microonde, tomografia di resistività), sensoristica avanzata (es. fiber optics, MEMS) e tecnologie ICT (es. web-gis, web-services, web-sensors) per la visualizzazione e la modellazione di dati geologici e geofisici. Il progetto risponde alle esigenze di sperimentare le più moderne tecnologie per indagini geologiche/geofisiche non invasive, speditive ed a basso costo in ambito urbano e di fornire prodotti e servizi innovativi alle PPAA per interventi di mitigazione del rischio sismico ed idrogeologico.

Le aree test individuate rappresentano straordinari “Living Lab” per trasformare i centri storici in laboratori urbani che vedano la partecipazione attiva di ricercatori, tecnici di imprese innovative, dirigenti e funzionari delle amministrazioni ed associazioni di cittadini (quadruple-helix model of innovation). Il progetto prevede, inoltre, l’implementazione di un modello di governance partecipativa che consentirà un diffuso coinvolgimento nel processo di indirizzo del progetto e un’ampia condivisione degli obiettivi da parte dei diversi portatori di interesse (cittadini, amministratori locali, imprese). Questa strategia ha l’obiettivo di promuovere cambiamenti strutturali e comportamentali significativi nelle comunità coinvolte (smart cities and communities) al fine di rendere le città più resilienti rispetto alle catastrofi naturali e agli eventi climatici estremi.

Il progetto individua tre casi di studio: la Città di Ferrara, la Città di Matera ed alcune aree ubicate nella Provincia di Enna. La prima è interessata alla mitigazione del rischio sismico, al monitoraggio di possibili inquinamenti industriali ed alla gestione della risorsa rinnovabile dei suoi due campi geotermici. La seconda è interessata alla mitigazione del rischio idrogeologico nel centro storico dei Sassi patrimonio mondiale dell’Unesco ed è stata di recente nominata Capitale Europea per la cultura per il 2019, mentre la terza rappresenta un’area ad elevato rischio sismico ed idrogeologico.

Committente: MIUR – PON Ricerca e Competitività 2007-2013,  Smart Cities and Communities

Prime contractor: ATI consorzio Etna Hitech

Periodo di attività: 2014 -2019

Finanziamento IREA: 

Responsabile IREA: Francesco Soldovieri

Tematica: Rischi naturali 

  
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