Grande successo e grande entusiasmo per la seconda edizione napoletana della Space Apps Challenge, il grande evento mondiale promosso dalla Nasa, organizzato a Napoli dal CNR-IREA, dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Napoli Federico II e dal Consolato Generale USA per il Sud Italia con il coordinamento di Chandrakanta Ojha, il giovane ricercatore indiano che studia e lavora all’IREA e vincitore dell’edizione di Space Apps 2013 a Roma.
Circa 90 quest’anno gli iscritti, 17 i team di studenti e appassionati di scienza e tecnologia che per 36 ore sono stati impegnati alla ricerca di soluzioni innovative alle sfide lanciate dalla NASA per affrontare esigenze globali.
Primo premio, selezionato dalla giuria locale, al team dal nome evocativo “Una sfogliatella su Marte”. I 5 ragazzi hanno proposto una soluzione per migliorare l’esplorazione marziana, ideando un mezzo a forma di ragno per velocizzare i movimenti sulla superficie del Pianeta Rosso, tenendo conto delle sue asperità, e la raccolta di campioni nel caso di una futura colonizzazione di Marte.
Al secondo posto si sono classificati gli “Space Kangaroos” con il progetto “Martian Kangaroo”, ancora un dispositivo pensato per aiutare la mobilità su Marte.
Oltre a vincere i premi in denaro, messi quest’anno a disposizione dal Consolato degli Stati Uniti per il Sud Italia, questi due progetti concorreranno per la competizione globale.
Il People’s Choice Award, votato da tutti i partecipanti alla manifestazione, è andato invece al “Team eight”, un gruppo in cui alcuni dei partecipanti avevano già partecipato alla precedente edizione napoletana dello Space Apps risultandone vincitori.
Durante la conferenza stampa di presentazione ufficiale dell’evento, tenutasi nella sede della Federico II di via Nuova Agnano giovedì 21 aprile, il Console Generale degli Stati Uniti per il Sud Italia Colombia Barrosse aveva definito la manifestazione “Una grande occasione per i giovani studiosi napoletani". "Le bellezze di Napoli - ha poi aggiunto il Console Barrosse - sono tante e sono tutte notissime, ma non sono solo quelle che vediamo nelle cartoline. I giovani di Napoli e del Sud sono tra le eccellenze dell'Italia e dell'Europa e siamo certi che anche in questa occasione riusciranno a dimostrarlo. Questa iniziativa rappresenta una strada verso la prosperità e la stabilità del mondo. La scienza può fungere da ponte tra Paesi diversi».
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