Nel corso della XX Riunione Nazionale di Elettromagnetismo tenutasi a Padova dal 15 al 18 settembre la dottoressa Rosa Scapaticci, assegnista di ricerca dell’IREA, è stata insignita insieme all’ing. Martina Bevacqua, studentessa di dottorato presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria, del Premio Barzilai, il prestigioso riconoscimento conferito dalla SIEm (Società Italiana di Elettromagnetismo) al migliore lavoro proposto alla Riunione da autori di età inferiore ai 35 anni.
Il premio è stato conferito al lavoro 'Exploiting compressive sensing in Magnetic Nano Particle enhanced MWI for breast cancer imaging’ nel quale le giovani studiose hanno proposto una metodologia di elaborazione in grado di migliorare le prestazioni di una innovativa tecnica per la diagnostica a microonde del tumore al seno, sviluppata presso l’IREA nell’ambito del progetto MERIT.
Tale tecnica diagnostica sfrutta in modo congiunto i campi elettromagnetici alle frequenze di microonde quale strumento di indagine non invasivo e non nocivo e le nanoparticelle magnetiche quale agente di contrasto. Queste ultime, “funzionalizzate” mediante opportune procedure biochimiche, sono infatti in grado di addensarsi nei soli tessuti tumorali ed indurre una variazione selettiva delle proprietà magnetiche. Data la natura dei tessuti umani, che non presentano intrinsecamente proprietà magnetiche, questa “marcatura” consente di ottenere una tecnica diagnostica altamente affidabile.
La metodologia proposta dalle autrici, che ne hanno analizzato le potenzialità mediante un’ampia campagna di simulazioni numeriche riscontrando il miglioramento delle prestazioni rispetto alle tecniche standard finora utilizzate, può consentire notevoli vantaggi quali la capacità di identificare lesioni di piccole dimensioni, fattore cruciale nella diagnostica precoce, o di apprezzare la morfologia della lesione, informazione utile ai clinici per individuarne la tipologia.
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