Ricercare e Comunicare 2009-2019: 10 anni di ricerca al CNR
Scarica qui gli atti della Giornata: http://doi.irea.cnr.it/rc2019/
Nel 2009, nel corso della Giornata "Ricercare e Comunicare. Teorie e buone pratiche negli enti di ricerca", venivano presentati i risultati delle prime indagini sulla comunicazione della rete scientifica al CNR. Canali, obiettivi, strumenti, risorse, professionalità, competenze e aspettative degli attori coinvolti nel processo di comunicazione venivano scandagliati allo scopo di comprendere la misura e il senso - per i ricercatori - di un investimento in attività considerate per anni estranee o non prioritarie per la ricerca. Ne emergeva un quadro molto ricco e ancora poco strutturato, che lasciava intravedere nuovi ruoli per chi fa ricerca e nuove prospettive nel rapporto con la società.
A 10 anni di distanza, il contesto è cambiato in maniera radicale: scienza aperta, citizen science, ricerca e innovazione responsabili (RRI), social media, sono solo alcuni dei fenomeni che hanno investito il mondo scientifico, ridefinendo strumenti, modalità, attori. Sono gli stessi soggetti - pubblici e privati - che finanziano la ricerca scientifica ad aver reso inderogabile la richiesta di comunicare, chiedendo di andare oltre il trasferimento dei risultati e dei prodotti, e prediligendo pratiche capaci di aprire il processo stesso di ricerca al coinvolgimento pubblico fin dalla costruzione della domanda di ricerca. Un FARE scienza CON e PER la società - per usare un'espressione introdotta dal Programma Quadro Europeo Horizon2020 e in particolare della RRI - dove tutti possano diventare co-responsabili dell'innovazione; dove la pluralità di conoscenze, esperienze, aspettative e visioni possa farsi garanzia di una nuova qualità della ricerca e delle politiche che ne derivano, come suggerisce la scienza post-normale.
Ma in che misura questo cambiamento ha riguardato la comunità scientifica del più grande ente multidisciplinare di ricerca italiano, il CNR? Quanti progetti oggi includono nell'attività di ricerca soggetti esterni alla comunità scientifica, come stakeholder, policymaker o la società civile? Cosa pensano di queste trasformazioni i ricercatori? Quanto il loro coinvolgimento in attività di ricerca partecipata o di open science è motivato dalla piena consapevolezza della necessità di intraprendere nuovi modi di fare ricerca in una società sempre più complessa?
Questi alcuni dei quesiti che lanciamo in una giornata in cui il confronto tra riflessioni e racconto di esperienze e pratiche sarà aperto al contributo delle diverse prospettive di ricercatrici e ricercatori del CNR e di altre istituzioni di ricerca, studiosi ed esperti di comunicazione e di partecipazione pubblica. Chiunque voglia portare la propria esperienza o riflessione sui temi del convegno è invitato a segnalarlo alle organizzatrici, in modo da prevedere eventuali spazi per un dialogo partecipato ed inclusivo.
Scarica il programma qui.
L'accesso alla giornata è libero, ma il numero di posti disponibili è limitato, pertanto è necessaria la registrazione su questo sito.
Segreteria scientifica ed organizzativa:
Alba L'Astorina, Rita Giuffredi: Studi Sociali su Scienza, Educazione e Comunicazione, CNR - IREA
Valentina Grasso: CNR - IBE e Consorzio Lamma
per info:
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La Giornata rientra tra le attività che IREA CNR, co-fondatore del gruppo Studi sociali su Scienza, Comunicazione ed Educazione, coordinato dall'IRPSS promuove da anni per riflettere insieme ai ricercatori sul modo con cui è cambiata la scienza, sul loro ruolo degli esperti e sul rapporto con la società, allo scopo di accorciare il divario tra chi fa scienza e chi riflette sui suoi cambiamenti.
Precedenti eventi promossi dal gruppo:
RRI in teoria e nelle pratiche. Sfide e opportunità per il mondo della ricerca, 2016
Sono gli stessi soggetti che finanziano la ricerca scientifica a rendere oggi inderogabile la richiesta di comunicare, prediligendo pratiche capaci di aprire il processo stesso di ricerca alla collaborazione con i soggetti portatori di interesse fin dalla costruzione della domanda di ricerca.