Metodologie elettromagnetiche e biologiche

I sistemi di esposizione devono avere dimensioni idonee per essere ospitati in incubatori per colture cellulari, al fine di garantire nei campioni biologici le condizioni ottimali di temperatura, di anidride carbonica e di umidità. Essi devono operare in condizioni rigorosamente controllate in termini di temperatura e dosimetria del campione biologico al fine di garantire assenza di incremento termico nei campioni biologici durante l’esposizione, una buona uniformità di campo all’interno del campione e la conoscenza della dose effettivamente assorbita dal campione biologico (Specific Absorption Rate, SAR). Sistemi di esposizione uguali a quelli impiegati per le esposizioni, ma non alimentati, vengono utilizzati per alloggiare i campioni di controllo (campioni sham) al fine di escludere che gli effetti eventualmente riscontrati siano dovuti alle condizioni che si creano all’interno dei sistemi espositivi e non al campo elettromagnetico in essi generato.

Le esposizioni, di durata variabile sulla base del bersaglio biologico analizzato, vengono effettuate sia in onda continua (CW) sia modulata, a valori di SAR confrontabili con il valore soglia di 2 W/Kg stabilito dalla Commissione Internazionale per la Protezione dalle Radiazioni non Ionizzanti (ICNIRP), per esposizioni della popolazione in genere in questo range di frequenze. A valle delle esposizioni, i campioni cellulari vengono processati per la valutazione di endpoints quali la vitalità e il ciclo cellulare, la morte cellulare programmata o apoptosi, il danno al DNA e lo stato ossido-riduttivo cellulare, che hanno un ruolo chiave nel processo di cancerogenesi.

La rigorosità della sperimentazione biologica è una condizione essenziale ai fini del confronto con altre sperimentazioni, della replicazione della stessa e soprattutto della corretta interpretazione dei risultati ottenuti.

A tal fine i modelli cellulari vanno scelti opportunamente sulla base dei parametri biologici in esame, i saggi biologici vanno messi a punto nelle condizioni specifiche del laboratorio; inoltre nella sperimentazione devono essere inclusi trattamenti con agenti specifici che inducono alterazioni nei parametri in esame (controlli positivi)  per garantire che le cellule rispondono in maniera adeguata agli stimoli, e che i saggi biologici vengono applicati correttamente.