Categorie figlie
Presso la sede di Napoli dell’IREA sono presenti due laboratori ed un cluster per l’elaborazione di dati telerilevati.
Il laboratorio di bioelettromagnetismo è dotato di tutta la strumentazione necessaria per esposizioni di campioni a campi elettromagnetici in bassa e alta frequenza e per la valutazione di effetti biologici correlati alla cancerogenesi genotossica e non genotossica in colture cellulari. In particolare, si dispone di:
-
- alte frequenze - generatori di segnale in onda continua e modulata (250 kHz-3 GHz), amplificatori (895-905 MHz e 1,8-2,5 GHz), analizzatore di spettro, componenti in guida d’onda (2.45 GHz), celle TEM (900-1800 MHz) e Wire Patch Cells (900 MHz), misuratori di potenza (continua, modulata, di picco, 200kHz-4GHz, 0.7mW-30W), componenti in cavo coassiale, termometro multicanale a fibra ottica;
-
- basse frequenze - generatori di funzione (0.2 Hz - 2.0 MHz), amplificatori, bobine di Helmoltz, termometro a termocoppia, Gaussmetro corredato di sonde (DC-10kHz), oscilloscopio.
-
- Laboratorio biologico - camera sterile per colture cellulari, cappe biohazard a flusso laminare, citofluorimetro, microscopi ottici a fluorescenza con apparato fotografico e confocale, sistemi per elettroforesi 2D, fluorimetro, spettrofotometri, incubatori a CO2 per colture cellulari, sistemi di crioconservazione, centrifughe, bilance analitiche e tecniche, sonicatore.
Il laboratorio di sensoristica ottica attrezzato per lo sviluppo e la caratterizzazione di sensori ottici ed opto-elettronici in fibra ottica ed in guida planare.
Le principali strumentazioni del laboratorio sono di seguito elencate.
-
- Banco per la caratterizzazione di sensori ottici integrati per lo sviluppo, analisi e caratterizzazione di sensori ottici ed optofluidici, con particolare riferimento a sensori per applicazioni chimiche e biologiche.
-
- Prototipo di rivelatore distribuito di deformazioni ad elevata risoluzione per il monitoraggio distribuito e continuo nel tempo di temperatura e deformazione.
-
- Sistema di laser micromachining per la realizzazione di sensori ottici e microfluidici per applicazioni chimiche e biologiche.
-
- Spettrofometro ad elevata sensibilità, impiegato per la caratterizzazione dei dispositivi ottici.
Inoltre, presso la sede di Napoli è disponibile un cluster per l’elaborazione di dati telerilevati, con particolare riferimento ai dati radar ad apertura sintetica (SAR).
-
- L’hardware del cluster è costituito da 2 nodi di front end in heartbeat e 22 nodi di elaborazione a 64 bit; esso presenta un alto grado di scalabilità e di ridondanza ed è intrinsecamente resistente ai fault. Inoltre, è stato progettato e realizzato per ottimizzare le prestazioni in considerazione del particolare tipo di applicazione SAR, che prevede elevato storage ed accesso ai dati, con una capacità di memoria che ad oggi è più di 1 PByte
-
- Il software per elaborazione dei dati SAR, realizzato a partire da algoritmi sviluppati completamente presso l’IREA, consente fra l’altro la generazione di mappe e serie temporali di deformazione con importanti applicazioni nell’ambito della sicurezza e del monitoraggio ambientale.
L'Unità Organizzativa di Supporto di Milano è attrezzata di un laboratorio di ottico-elettronica. Il laboratorio funge da deposito per la strumentazione scientifica a disposizione dell’istituto per le attività di Cal/Val ed è sede di misure di laboratorio su banco ottico nonchè di attività di manutenzione della strumentazione. I principali strumenti in dotazione sono i seguenti:
Spettroradiometri:
FieldSpec Fr Pro ASD Inc. (350-2500 nm) e accessori (fibre e ottiche subacquee e di superficie)
Spectral Evolution SM 3500 (350-2500 nm)
WISP-3 Water Insight (400-800 nm) per misure di riflettanza delle superfici acquatiche
ROX JB Hyperspectral Devices UG (400-1000 nm) per misure di radianza ed irradianza in modo autonomo e continuo
SpectraScan PR-650 Photo Research (380-780 nm)
Radiometro Exotech 100 BK (4 filtri TM)
Termoradiometro Raytek PM40 (8-14 micron)
Termocamera FLIR E40bx
Fotometro CIMEL CE 318 (rete AERONET)
Fotometro solare EKO MS-120 (368 nm, 500 nm, 675 nm, 778 nm)
Sensore di misura della PAR Licor lungo la colonna d’acqua (400-700 nm)
Ceptometro AccuPAR LP80 - Decagon Devices Inc.
Fluorimetro-turbidimetro - Scufa Turner Design Inc.
Fluorimetro per pigmenti algali (clorofilla-a, ficocianine, ficoeritrine) e CDOM - Cyclops-7 Turner Design Inc.
FATA - Fluorescence And Turbidity Analiyzer: sistema per la misura in continuo lungo transetti orizzontali di parametri di qualità dell’acqua da sonde attive (es. Scufa) geo-referenziati in automatico mediante acquisizione GPS.
Goniometro - MultiANgular Device for Radiometric Observations over Natural Surfaces (MANDRONS): goniometro per misure angolari di radianza riflessa e campionamento della BRDF
GPS: 2 palmari Trimble GeoXM, Garmin-3
Macchine fotografiche:
Nikon Coolpix 990 (con obiettivo grandangolare, teleobiettivo e fisheye)
Nikon reflex D5200 (con obiettivo fisheye Sigma 4.5 mm)
SONY cybershot DSC HX20C compatta con GPS
L’IREA dedica parte della sue attività al mondo della scuola accogliendo nelle sue strutture studenti per visite guidate ai laboratori o collaborando con altri enti, tra cui la Stazione Sperimentale di Sirmione.
Inoltre la sezione di Milano, in collaborazione con l'Unità di Ricerca del CNR Comunicazione della scienza ed Educazione, svolge indagini, ricerche e sperimentazione sui principali aspetti della comunicazione e della didattica della scienza.
Di seguito l'elenco dei progetti svolti o in corso (in ordine cronologico crescente).
TELEA: Il TElerilevamento e L'Educazione Ambientale. Progetto finanziato dalla Regione Lombardia per la formazione sui temi del telerilevamento e delle sue applicazioni in cambpo ambientale.
Personale IREA coinvolto: Alba L'Astorina (referente IREA), Claudia Giardino, Mirco Boschetti, Giuseppe Bolzan.
CATGIS: Diffusione e sperimentazione della Cartografia, del Telerilevamento e dei GIS come tecnologie didattiche applicate allo studio del territorio e dell'ambiente - Obiettivo di CARTELGIS è diffondere la conoscenza delle discipline che a vario titolo si occupano dell'osservazione del territorio - come la cartografia, il telerilevamento, i sistemi informativi geografici - e di sperimentare la loro efficacia come strumenti conoscitivi del territorio e dell'ambiente. In particolare le attività di CATGIS mirano a fornire un supporto alle attività interdisciplinari nelle scuole.
Personale IREA coinvolto: Alba L'Astorina (Responsabile dell'UO IREA); Giuseppe Bolzan, Mirco Boschetti, Mariano Bresciani, Claudia Giardino
RIZOMA: Alla ricerca di ancoraggi per far germogliare la responsabilità ambientale su canneti ed aree umide.
Personale IREA coinvolto: Mariano Bresciani, Claudia Giardino, Alba L'Astorina
PAS: Percezione e Consapevolezza della scienza PAS - Ethics and Polemics - Progetto realizzato dalla Commessa del CNR “Comunicazione della scienza ed educazione” in collaborazione con il British Council nell'ambito del ciclo di iniziative Ethics and Polemics, al fine di promuovere un dibattito pubblico tra studenti sia di scuola che di università ed esperti su temi scientifici di interesse generale. Nel progetto si cerca di riportare nella comunicazione pubblica della scienza la ricchezza e l'articolazione del dibattito scientifico, e dei temi e problemi da questo sollevati. Responsabile IRPPS: Adriana Valente; Referente del Progetto per la Sezione di Milano: Alba L'Astorina
LA RICERCA VA A SCUOLA: La Ricerca va a Scuola è un progetto sperimentale che ha come obiettivo di avviare un dialogo tra il mondo della Scuola e il settore della Ricerca scientifica e tecnologica che, tenendo conto di criticità e potenzialità nella relazione tra questi due ambiti, crei uno spazio di ricerca comune su didattica e comunicazione della scienza. Il percorso prevede la condivisione, in classe, di un Progetto di ricerca in corso di svolgimento presso un Istituto di ricerca, di cui gli studenti seguono tutte le fasi in una serie di incontri e laboratori con i ricercatori coinvolti nella ricerca. Condividere un Progetto di ricerca diventa così un modo per far conoscere le modalità con cui oggi la ricerca scientifica viene praticata dalla comunità scientifica (temi, tempi, procedure, ecc.) e, nel contempo, per rendere consapevoli i ricercatori dei modi con cui quello stesso sapere scientifico viene rielaborato dalla scuola e dai suoi protagonisti, insegnanti e studenti. Come case study per questo tipo di proposta didattica e di comunicazione scientifica è stato scelto un Progetto di ricerca attualmente in corso presso IREA ed altri istituti del CNR, il Progetto Space4Agri. Il progetto è partito nel 2013, coinvolge attualmente 3 istituti scolastici in Lombardia e ricercatori di 3 istituti del CNR.
Dettagli nella pagina dedicata: http://space4agri.irea.cnr.it/it/scuola. Responsabile del Progetto: Alba L'Astorina
Da anni IREA si occupa della messa a punto di strumenti per condividere sul web i dati geografici che produce ed elabora, soprattutto all'interno della tematica dell'istituto Sistemi per l'Informazione Geografica. L'attività fa diretto riferimento alla direttiva europea INSPIRE che mira a rendere l’informazione territoriale dei vari stati europei compatibile e utilizzabile in un contesto transfrontaliero.
Uno dei prodotti IREA di questa attività sono i geoportali. Col termine Geoportale si fa riferimento ad un sito web capace di offire un punto di accesso a una serie di contenuti geografici presenti sul web. Ogni utente che acceda ad un geoportale può quindi visualizzare dati come mappe, selezionandoli da un menù, sovrapponendoli, personalizzandone la vestizione (trasparenza, colori, legenda ecc) e variandone la scala di rappresentazione. L'utente può consultare le informazioni sottese ai layers (strati informativi) che compongono le mappe e agire su di essi attraverso una serie di strumenti dinamici (misurazione di distanze ed estensioni, interrogazioni SQL ecc), infine stamparli o scaricarli in vari formati.
IREA ha prodotto una serie di geoportali e piattaforme per l'accesso ai geodati, nel corso dei progetti di ricerca a cui ha preso parte. Tra questi ricordiamo:
- Geoportale del progetto Space4Agri , accessibile anche da supporti mobile
- Geoportale (livello zero) del progetto RITMARE
- Viewer (visualizzatore di geodati) realizzato per le osservazioni raccolte dai volontari partecipanti alle iniziative di citizen science collegate alla rete LTER-Italy
- Editor per l’interrogazione dei dati rappresentati tramite il Resource Description Framework (RDF)
- Interfaccia per la visualizzazione di osservazioni derivate dal progetto di Citizen Science iNaturalist attraverso l'uso di interrogazioni standard OGC SOS
Mediante una interfaccia basata sulla tecnologia di GoogleMaps, tutti possono consultare, in maniera semplice ed intuitiva, le misure della deformazione del suolo ottenute utilizzando i dati satellitari.
Nelle mappe di deformazione i punti verdi rappresentano le zone stabili, mentre quelli che vanno verso il rosso o verso il viola indicano le zone che si deformano. Cliccando su ogni puntino colorato, si può vedere un grafico che mostra l’andamento della deformazione nel tempo (ricorda di sbloccare i popups!)
Segui questo link per vedere i risultati di alcune zone di cui abbiamo elaborato i dati: http://webgis.irea.cnr.it
A Napoli il Polo tecnologico Cnr: prima pietra per sviluppo Sud
Il Sole 24 ore.com
Nicolais, parte dal Sud la rinascita per lo sviluppo del Paese
Ansa.it, 2 luglio 2012
A Napoli con il presidente Nicolais la posa della prima pietra del Polo Tecnologico del CNR, strategico per ricerca ed occupazione
TGR - TG Campania 02/07/2012, edizione delle 14.00
Prima pietra del polo tecnologico Cnr Nicolais: «Lo sviluppo parte dal Sud»
Il Mattino.it, 02 Luglio 2012
Posa prima pietra della nuova sede del Polo Tecnologico del CNR a Fuorigrotta
LavoriPubblici.it, 29 giugno 2012
Il Sole 24 Ore, 25 maggio 2012
Compie 12 anni la Stazione Sperimentale Eugenio Zilioli"
Quando la Terra è sotto controllo. Dal CNR-IREA nuove tecnologie per il monitoraggio ambientale
ItaliaCamp premia le 10 migliori idee dei giovani per innovare il Paese
«ItaliaCamp» dieci idee per il Paese
COSMO-SkyMed vigila sul risveglio di Nabro
Sostenibilità ambientale? Da promuovere
Mare amico, da Napoli la sentinella contro l’onda anomala
Ecco come "scivola" il fianco orientale dell'Etna
Con Remocean l'onda anomala non fa più paura
Remocean e Spring Off: Unicredit premia due imprese campane
Deformazioni di un vulcano
Canneti, stilato protocollo per la tutela
Il "respiro dell'Etna" monitorato dallo spazio
Studenti e tecnici al capezzale del Garda, del Sarca e del Mincio
Se Einstein va al bar - Il mondo scientifico si apre alla comunità
Sul lago di Garda l'occhio di "Fata", il satellite spia la salute delle acque
L'IREA ha pubblicato in data 16 giugno 2009 un bando sempre aperto per la creazione del proprio Albo Fornitori
L'Albo Fornitori consiste in un registro comprendente l'elenco dei soggetti ritenuti idonei, per specializzazione, capacità e serietà, alla fornitura di beni e servizi occorrenti al funzionamento dell'Istituto.
All’interno dell’Albo Fornitori le imprese sono classificate per categorie merceologiche che identificano l’ambito di fornitura dei beni e/o servizi per la quale l’azienda si propone. Una azienda può proporsi per più categorie di fornitura, coerentemente con il proprio oggetto sociale.
Scadenza presentazione offerte: ore 12:00 del 1° luglio 2019
----------------
In questa sezione potrai trovare indicazioni sull'iter successivo alla scadenza del bando
Gli incarichi di collaborazione sono conferiti ai sensi dell'art.7 comma 6 del D.Lgs 165/2001 e successive modifiche, per prestazioni di natura temporanea e altamente qualificata. Gli incarichi sono conferiti, previa verifica di professionalità interne all'Ente, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione (incarichi di studio, di ricerca, consulenza, etc), e sono regolamentati da apposito disciplinare CNR.
Gli avvisi sono pubblicati solo su web e sono visionabili anche sul sito del CNR all’indirizzo www.cnr.it, sezione Servizi.
Avvisi per il conferimento di incarichi
Altro...
I contratti di prestazione d'opera sono stati abrogati con l'art. 29 comma 11 lettera d) della legge 240/2010