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Lunedì, 25 Ottobre 2021 14:11
Le osservazioni satellitari dell'IREA per lo studio dei laghi al Festival della Scienza
L’IREA partecipa al Festival della Scienza di Genova, una tra le più importanti manifestazioni di diffusione della cultura scientifica, con una conferenza sui laghi quali sentinelle del cambiamento climatico
Sabato 30 ottobre alle ore 10.30 presso la Sala del Minor Consiglio del Palazzo Ducale di Genova si terrà un incontro in presenza e on line su: “I laghi sentinelle del cambiamento climatico. Indagini da satellite per oltre 1000 laghi”. Ne parleranno Marco Bartoli, docente presso l'Università degli Studi di Parma, Mariano Bresciani, ricercatore dell’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (IREA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, e Dino Zardi, docente presso l’Università di Trento. Moderatore dell’incontro sarà Claudia Giardino, primo ricercatore dell’IREA.
Oltre a rappresentare una risorsa cruciale per la vita sulla Terra, i laghi possono essere importanti sentinelle del cambiamento climatico. Il livello e l’estensione dei laghi, ma anche il loro colore, la temperatura superficiale, e l’eventuale presenza di ghiaccio sono infatti variabili che possono indicare l’effetto del surriscaldamento globale in corso a livello di biosfera, idrosfera e atmosfera. Tuttavia, le osservazioni sui laghi sono scarse in molte aree del globo, in particolare in regioni geograficamente remote e difficili da raggiungere, seppur ricche di bacini di acqua dolce (come l'Artico canadese e siberiano): se gli effetti del cambiamento climatico sugli oceani, sui ghiacciai e sull’atmosfera appaiono di dominio pubblico, sui laghi tali effetti sono quindi meno noti.
Le tecnologie di telerilevamento – altimetri, sensori ottici e termici, radar – hanno recentemente mostrato un interessante potenziale per affrontare questa carenza: scopriremo dunque i risultati di una ricerca scientifica internazionale sulle osservazioni satellitari per lo studio dei laghi nel complesso e recente quadro dei cambianti climatici. Verranno mostrate le mappe di oltre 1000 specchi d’acqua, analizzando le differenze tra i diversi laghi e gli allarmanti trend messi in luce dall’analisi dei dati satellitari più recenti. Verrano utilizzati i prodotti del progetto CCI+ Lakes dell'ESA e alcune immagini della missione PRISMA dell'ASI.
In figura: immagine del lago Trasimeno acquisita dal sensore iperspettrale DESIS.
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Mercoledì, 20 Ottobre 2021 15:14
Le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento a EXPO 2020
L’Università di Napoli “Parthenope”, di Pavia, di Trento e l’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente (Cnr-Irea) all’Expo 2020 di Dubai
per rappresentare le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento nella settimana dedicata allo spazio.
per rappresentare le eccellenze italiane nel settore del Telerilevamento nella settimana dedicata allo spazio.
Giovedì 21 ottobre 2021, dalle 11:00 alle 15:00 (ora locale degli Emirati), si svolge l'evento "L’osservazione della Terra dallo spazio: dai principi fisici alle applicazioni avanzate" a cui parteciperà anche la United Arab Emirates University. L'evento avrà lo scopo di raccontare in modo semplice e intuitivo l’osservazione della Terra dallo spazio e sarà trasmesso in streeming sul canale YouTube ufficiale del Padiglione Italia a Expo 2020 Dubai.
L’osservazione della Terra sta vivendo un momento di crescita straordinaria grazie all’avanzamento tecnologico nella costruzione di nuovi sensori, piccoli satelliti e agli investimenti di agenzie spaziali e player privati. Strumenti operanti a diverse bande spettrali consentono di controllare vulcani, misurare gli effetti in superficie di terremoti, controllare e monitorare il suolo, gli edifici e le infrastrutture. Questi occhi elettronici, montati a bordo di satelliti, aerei o droni, sono in grado di apprezzare frequenze non visibili dall’occhio umano e consentono di fornire misure fondamentali per monitorare il nostro pianeta e il cambiamento climatico in aree vaste e in modo ripetuto nel tempo.
L’Italia è in prima linea grazie alle missioni COSMO-SkyMed e PRISMA dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e, grazie alla sua tradizione di ricerca di punta nel settore del telerilevamento, gioca un ruolo fondamentale in ambito internazionale. Le competenze italiane nel settore del trattamento dei dati telerilevati per l’estrazione delle informazioni di interesse sono notevoli e spesso la ricerca in Italia ha fatto scuola all’estero.
Per questo motivo alcuni ricercatori dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, di Pavia, di Trento e del Cnr-Irea, che operano in ambito internazionale nel settore del telerilevamento ed elaborazione di immagini telerilevate, racconteranno alcune eccellenze italiane in questo ambito all'interno del Padiglione Italia, in occasione della settimana dedicata allo Spazio (Space Week).
Nella prima parte dell'evento saranno introdotti i principi sfruttati dai sensori radar, capaci di fornire con elevato livello di dettaglio e in ogni condizione atmosferica immagini a microonde delle caratteristiche geometriche della superficie terrestre, e dai sensori multispettrali, che permettono di identificare con la stessa precisione i materiali degli oggetti al suolo. Seguirà una fase di dimostrazione, con semplici esperimenti pensati per l’evento, che intende spiegare le peculiarità e la complementarità dei diversi strumenti.
Nella seconda parte saranno affrontati alcuni esempi di applicazione di questi sensori. In particolare, i partecipanti potranno verificare come i sensori radar permettano il monitoraggio delle deformazioni del suolo e degli edifici con precisione millimetrica. Successivamente, verrà spiegato come riconoscere da satellite i materiali di costruzione e la qualità dell’acqua mediante il sensore iperspettrale PRISMA. Infine, saranno illustrate le possibilità offerte dall’osservazione ravvicinata dell’ambiente urbano e naturale mediante l’utilizzo di sensori multispettrali montati su droni.
A conclusione della giornata è prevista una tavola rotonda dedicata alle attività negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito del Remote Sensing, con riferimento a possibili collaborazioni con l’Italia sia in ambito accademico sia a quelli di ricerca e sviluppo.
Segui l'evento sul canale you tube:
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