Il radar in banda X, utilizzato dai ricercatori dell’IREA per la stima dei parametri del mare e delle correnti superficiali, nasce principalmente per attività relative alla sorveglianza marittima.
Difatti, un'opportuna elaborazione dei dati in uscita da tali sistemi consente di stimare in tempo reale ed in modo accurato lo stato (posizione e velocità) dei bersagli fino ad una distanza di diverse decine di chilometri dal radar. Le elevate risoluzioni spaziali che caratterizzano i wave-radar consentono inoltre di ottenere informazioni anche riguardo la forma e la dimensione dei bersagli.
Attività di ricerca: Monitoraggio dello stato del mare