- D -
-
DATI
- - Data
- - Données
- Informazioni rappresentate mediante una codifica adatta alla
comunicazione, trattamento e interpretazione sia per l'uomo sia per
sistemi automatici.
-
DATI ANCILLARI
- - Ancillary data
- - Données auxiliaires
- Vedi: Dati di riferimento a
terra.
-
DATI BRUTI
- - Raw data
- - Données brutes
- Sono i dati raccolti tali e quali dal sensore.
-
DATI CORRETTI
- - Corrected data
- - Données corrigées
- Sono i dati bruti dopo la fase di
correzione radiometrica e geometrica. I dati corretti vengono distribuiti
agli utenti per le successive fasi di analisi, trattamento e interpretazione.
-
DATI DI RIFERIMENTO
- - Reference data
- - Données de référence
- Vedi: Dati di riferimento a
terra.
-
DATI DI RIFERIMENTO A TERRA
- - Ground data
- - Données de terrain
- Dati raccolti con campagne di misure eseguite a terra sulla zona della
scena in esame per avere informazioni sulle caratteristiche delle superfici.
Tali dati servono come supporto per l'interpretazione di quelli telerilevati.
Rientrano in tale categoria anche i dati ricavati dalla documentazione
cartografica esistente oltre alle misure radiometriche prese a distanze
diverse: da qualche metro fino ad alcune centinaia di metri con un volo a
bassa quota.
-
DATI Dl TARATURA
- - Calibration data
- - Données d'étallonage
- Misure ottenute mediante l'uso di sorgenti fisse di energia o di
modelli geometrici standard per studiare le caratteristiche spettrali o
geometriche di sensori o sorgenti di radiazioni. Rientrano nel più
generale termine di effemeridi.
-
DATI PRIMARI
- - Primary data
- - Données primaires
- Nel telerilevamento sono i dati provenienti dai sensori. Vengono
anche chiamati dati bruti.
-
DECIBEL
- - Decibel
- - Decibel
- Unitá di misura adimensionale per esprimere il rapporto fra due
valori di potenza: é uguale a 10 volte il logaritmo in base 10 di questo
rapporto. In elettricità la potenza al denominatore viene presa
come riferimento e normalmente è uguale a 1 milliwatt.
In acustica il decibel viene spesso preso come 20 volte il logaritmo
comune del rapporto fra la pressione del suono e una pressione di
riferimento uguale a 0.0002 din cm-2.
-
DEFINIZIONE
- - Definition
- - Définition
- Grado di nitidezza, cioè capacità di distinguere piccoli
dettagli su un'immagine. È una qualità di pellicole, carte
fotografiche o schermi televisivi. Si può misurare in numero di
linee al millimetro.
-
DEF0RMAZlONE
- - Relief displacement
- - Déplacement de relief
- Spostamento sull'immagine della posizione relativa di punti
rappresentativi del terreno causato dalle variazioni di rilievo dei punti
rispetto a un piano di riferimento misurato lungo una direzione passante
per il nadir. Da non confondere con distorsione dell'immagine.
-
DEFORMAZIONE CAUSATA DALL'INCLINAZIONE
- - Tilt displacement
- - Déplacement de l'angle de site
- Spostamento sull'immagine della posizione relativa di punti
rappresentativi del terreno causato dalla inclinazione dell'asse di ripresa
misurata lungo una direzione passante per l'isocentro.
-
DEFORMAZIONE DELL'IMMAGINE
- - Image displacement
- - Déformation de l'image
- Modificazione sull'immagine della posizione relativa di punti
rappresentativi del terreno dovuta ad una causa esterna al funzionamento
dello strumento di ripresa.
Vedi: Deformazione causata dal rilievo,
Deformazione causata dall'inclinazione.
-
DEGRADO DELL'IMMAGINE
- - Image degradation
- - Dégradation de l'image
- Perdita di qualità di una immagine dovuta a un indebolimento delle
densità, dei contrasti e della definizione.
-
DENSITÀ
- - Density
- - Densité
- In fotografia: misura del grado di annerimento di una emulsione
fotografica dopo l'esposizione alla luce e lo sviluppo. Viene definita come
il logaritmo decimale della opacità
ottica, la quale è il rapporto tra la luce incidente e la luce trasmessa:
- D = log O = log 1/T
- dove D è densità, O è l'opacità e T è
la trasmissività. In fisica: rapporto tra la massa e il volume
occupato da un corpo.
-
DENSITA' DI FLUSSO RAGGIANTE
- - Radiant flux density
- - Densité de flux radiatif
- È il flusso raggiante che attraversa l'unità di area. Si
misura in Watt al metro quadro: W m-2. Si parla di irradianza quando si ha una
densità di flusso raggiante che arriva o incide su una superficie,
mentre si parla di emittanza o di potere emissivo per indicare la
densità di flusso raggiante uscente da una superficie.
-
DENSITOMETRO
- - Densitometer
- - Densitomètre
- Apparecchiatura che permette di misurare la densità di un'immagine
fotografica sia per trasparenza che per riflessione. Con l'inserimento di
opportuni filtri tra la sorgente di luce e il rivelatore è possibile
misurare la densità dell'immagine in una particolare banda
spettrale, normalmente nel blu, verde o rosso (Fig. D1).
-
DEPOLARIZZAZIONE
- - Depolarization
- - Dépolarisation
- Nella tecnica radar fenomeno per cui una parte dell'energia
elettromagnetica di un impulso radar ritorna all'antenna cambiando di polarizzazione a causa delle riflessioni
multiple sulle diverse superfici del terreno. Per questo motivo alcuni
sistemi radar sono forniti di un'altra antenna in grado di ricevere
l'energia depolarizzata che vibra perpendicolarmente alla direzione di
polarizzazione dell'impulso trasmesso. Le immagini risultanti sono delle
immagini a polarizzazione incrociata.
-
DERIVA
- - Drift
- - Dérive
- Per una piattaforma di osservazione è l'effetto del movimento
di imbardata. Questo angolo si
misura nel piano X, Y e di solito rispetto all'asse X che definisce la linea
di volo o traiettoria. Il suo simbolo è K (Fig. D2).
Vedi: Assetto di volo.
-
DERIVATA
- - Derivative
- - Dérivée
- Nel campo dell'elaborazione delle immagini è un particolare
tipo di elaborazione che approssima la derivata prima matematica e serve
per evidenziare le informazioni relative ai contorni degli oggetti di una
immagine digitale.
L'algoritmo si basa sulla differenza di numeri indice di pixel tra loro
adiacenti: a secondo della loro posizione relativa si parla di derivata
orizzontale, verticale, diagonale.
Questo tipo di elaborazione è utile per lo studio dei
lineamenti di una immagine.
-
DEVIAZIONE STANDARD
- - Standard deviation
- - Déviation standard
- In statistica è la radice quadrata della varianza.
-
DIAGRAMMA A BLOCCHI
- - Block diagram
- - Diagramme à bloc
- Vedi: Diagramma di flusso.
-
DIAGRAMMA A ROSA
- - Rose diagram
- - Diagramme à rose
- Istogramma circolare o
semicircolare che rappresenta la frequenza o la lunghezza cumulativa
degli elementi lineari o lineamenti individuati su una immagine,
in funzione delle diverse orientazioni.
-
DIAGRAMMA DI FLUSSO
- - Flow-chart
- - Diagramme de flux
- Rappresentazione grafica che, mediante una serie di blocchi e frecce,
permette una visione sintetica delle singole componenti di un fenomeno o
problema e delle relazioni esistenti fra le componenti stesse.
-
DIAGRAMMA TRIDIMENSIONALE DI MUNSELL
- - Munsell diagram
- - Diagramme tridimensionel de Munsell
- Le tre caratteristiche che identificano un colore sono la tinta, la luminosità e la saturazione. Il diagramma
tridimensionale di Munsell serve a rappresentare graficamente queste tre
caratteristiche che corrispondono alle tre coordinate di un ipotetico solido
di rotazione. Ogni colore è un punto appartenente allo spazio di
questo solido di rotazione e viene identificato da tre valori:
- - la posizione angolare sulla circonferenza, che indica la tinta;
- - l'altezza rispetto all'asse centrale, che indica la luminosità
- - la distanza dal centro, che indica la saturazione.
-
DIAMETRO DELLA CHIOMA
- - Crown diameter
- - Diamètre de la couronne
- Diametro apparente della chioma di un albero ripreso con una
fotografia aerea verticale.
-
DIAPOSITIVA
- - Diapositive / Transparency
- - Diapositive
- Immagine positiva in bianco e nero o a colori, su un supporto
trasparente come vetro o pellicola, fatta per essere osservata mediante una
luce trasmessa, cioè per trasparenza.
-
DIAZOTIPIA
- - Diazo
- - Diazo
- Processo fotografico basato sull'uso di una serie di sali sensibili alle
radiazioni ultraviolette che, quando vengono processati in vapori di
ammonio, assumono una particolare tinta o colore con intensità
inversa alla intensità di esposizione ai raggi ultravioletti. Processo
utilizzato per ricavare immagini a colori a partire da originali trasparenti
in bianco e nero.
-
DIELETTRICO
- - Dielectric
- - Diélectrique
- Sostanza che risulta cattivo conduttore elettrico e quindi isolante
poiché contiene nessuna o poche cariche libere.
-
DIFFERENZA DI PARALLASSE
- - Parallax difference
- - Différence de parallaxe
- In una coppia stereoscopica
è la differenza delle distanze, sulle immagini complementari, tra i
punti che individuano due oggetti al suolo con altezza diversa. Se due
oggetti al suolo hanno la stessa altezza, i segmenti che li congiungono, su
ognuna delle immagini che formano la coppia stereoscopica, devono
essere uguali: la differenza di parallasse in tale caso è zero (Fig. D3).
-
DIFFERENZA DI TEMPERATURA EQUIVALENTE AL RUMORE
- - Noise equivalent temperature difference / NEDT
dd> - Différence de température équivalente au bruit
- L'intervallo di temperatura raggiante che produce una variazione del
segnale pari a quella dovuta al rumore proprio del sensore, per una certa
lunghezza d'onda, per una particolare banda, o per tutto lo spettro
elettromagnetico.
-
DIFFRAZIONE
- - Diffraction
- - Diffraction
- Fenomeno per il quale un'onda elettromagnetica penetra nella zona
d'ombra geometrica prodotta da un ostacolo opaco. La diffrazione
dipende dalla forma dell'ostacolo e dalle sue dimensioni confrontate con la
lunghezza d'onda della radiazione (Fig. D4).
-
DIFFUSIONE
- - Scattering
- - Diffusion
- Fenomeno fisico per il quale la radiazione elettromagnetica viene
dispersa - senza provocare cambiamento di lunghezza d'onda - in tutte le
direzioni a causa delle particelle sospese nel mezzo trasparente
attraversato.
-
DIFFUSIONE ATMOSFERICA
- - Atmospheric scattering
- - Diffusion atmosphérique
- Fenomeno di dispersione delle onde elettromagnetiche dovuto alle
molecole di gas e alle piccole particelle in sospensione nell'atmosfera. Il
fenomeno si può manifestare sotto diversi aspetti: diffusione selettiva
quando segue le leggi di Rayleigh e di Mie; diffusione non selettiva
quando il diametro delle particelle sospese nel mezzo è molto
grande rispetto alle lunghezze d'onda delle radiazioni elettromagnetiche
che vengono diffuse tutte allo stesso modo. Le goccioline d'acqua, che
normalmente hanno un diametro tra 5 e l00 micron, diffondono in modo
pressochè uguale tutte le lunghezze d'onda del visibile e dell'infrarosso
riflesso: conseguentemente le nuvole appaiono bianche perche diffondono
in quantità uguale la luce blu, verde e rossa.
-
DIFFUSIONE DI MIE
- - Mie Scattering
- - Diffusion de Mie
- Fenomeno che avviene quando la radiazione interagisce con
particelle le cui dimensioni sono approssimativamente uguali alle
lunghezze d'onda interessate. Questo fenomeno selettivo interessa
lunghezze d'onda più lunghe di quelle interessate dalla diffusione di Rayleigh ed è
dovuto principalmente al vapor d'acqua e a particelle di polvere presenti
nell'atmosfera.
-
DIFFUSIONE DI RAYLEIGH
- - Rayleigh scattering
- - Diffusion de Rayleigh
- Fenomeno che avviene quando la radiazione interagisce con
particelle le cui dimensioni sono molto più piccole delle lunghezze d'onda
interessate. Questa diffusione selettiva è inversamente
proporzionale alla quarta potenza della lunghezza d'onda: nel visibile il
fenomeno si manifesta maggiormente per la luce blu che per la luce rossa.
Proprio perciò il cielo appare blu, mentre in assenza di atmosfera
terrestre il cielo appare nero. Il colore rosato visibile all'alba e al
tramonto è dovuto al fatto che la luce deve attraversare uno
spessore di atmosfera maggiore: ciò causa una diffusione e un
assorbimento pressochè completo della luce blu. La diffusione di
Rayleigh è una delle cause principali dell'effetto foschia rilevabile
nella ripresa di immagini che in fotografia si attenua con l'uso di filtri che
non trasmettono lunghezze d'onda corte.
-
DIFFUSORE ISOTROPO
- - Isotropic scatter
- - Diffuseur isotropique
- Dispositivo capace di irraggiare in modo uguale in tutte le direzioni
l'energia elettromagnetica incidente su di esso.
-
DIGITALE
- - Digital
- - Numérique
- Riferito alla rappresentazione - o modello - di un fenomeno fisico
fatta attraverso una funzione di tipo discreto, cioè mediante
numeri. Usato normalmente come opposto di continuo o analogico.
Confronta con analogico.
-
DIGITALIZZATORE
- - Digitizer
- - Numérisateur
- Apparecchiatura elettrica o ottico-elettronica che opera la
digitalizzazione di un segnale o di una immagine. Le due caratteristiche
principali di tale sistema sono l'intervallo di campionamento o passo di campionamento e l'intervallo
o somma di valori numerici ottenibili che normalmente sono 256
codificati a 8 bit.
Vedi: Microdensitometro a scansione.
-
DIGITALIZZAZIONE
- - Digitization
- - Numérisation
- Processo di conversione di una informazione analogica in un insieme
di valori numerici,Êquindi discreti, caratterizzato da una dimensione di campionamento
spaziale o temporale (Fig. D5).
Nel caso dei satelliti Landsat la digitalizzazione, cioè la
conversione dell'informazione radiometrica raccolta dai sensori, viene
effettuata a bordo del satellite. Per i satelliti della serie Meteosat tale
operazione viene effettuata a terra dalla stazione ricevente.
-
DIGITALIZZAZIONE DI UNA IMMAGINE
- - Image digitization
- - Numérisation d'image
- Operazione che consiste nella conversione di una immagine,
originariamente registrata su supporto fotografico, in forma numerica
associando un numero ad ogni intervallo nella scala dei grigi o ad ogni livello di grigio. Normalmente la scala
dei grigi viene suddivisa in 256 livelli: al nero viene associato il valore 0,
mentre al bianco viene associato il valore 255. Con questo processo
l'immagine risulta suddivisa in celle di
risoluzione o pixel, a ognuno dei
quali è associato un numero. Questa immagine prende il nome di
immagine numerica o immagine digitale e consiste di un
insieme di numeri organizzati per righe e colonne: cioè è
una matrice di numeri adatta per essere analizzata ed elaborata da un
computer (Fig. D6).
-
DIMENSIONE DI CAMPIONAMENTO
- - Sampling rate
- - Pas d'échantillonage
- Dimensione temporale, spaziale o spettrale con la quale vengono
prese delle misure, con valori discreti, di grandezze fisiche. È un
parametro molto importante nei processi di acquisizione dei dati e di digitalizzazione.
- -Dimensione temporale: intervallo di tempo che intercorre tra
l'acquisizione di un dato e quella successiva. Detta anche tempo di campionamento.
- -Dimensione spaziale: distanza tra i centri di due pixel adiacenti su una
immagine, o di due celle di risoluzione adiacenti di una scena. Detta anche
intervallo di campionamento o passo di campionamento.
- -Dimensione spettrale: indica la posizione nello spettro elettromagnetico e
l'ampiezza della banda spettrale in cui lavora un sensore.
-
DIREZIONE DI AZIMUT
- - Azimuth direction
- - Direction de azimut
- Nella terminologia radar indica la direzione al suolo che forma un
angolo retto con il fascio di radiazione emesso dall'antenna. Nel radar ad antenna laterale questa
direzione risulta coincidente con la traccia al suolo della linea di volo.
-
DIREZIONE DI PUNTAMENTO
- - Look direction
- - Direction de visée
- Nella terminologia radar indica la direzione nella quale l'antenna
è puntata quando invia un impulso o ne riceve la risposta da una
particolare cella di risoluzione.
-
DISPERSIONE
- - Dispersion
- - Dispersion
- Separazione della radiazione elettromagnetica nelle sue componenti
spettrali ottenuta per mezzo di un reticolo o di un prisma, o per effetto di
fenomeni naturali come quello che produce l'arcobaleno (Fig. D7).
-
DISTANZA ANTENNA-BERSAGLIO
- - Slant range
- - Distance antenne-cible
- Nella tecnica radar ad antenna
laterale indica la distanza antenna-bersaglio misurata lungo la linea
che li congiunge cioè lungo la direzione di puntamento. Il suo valore
cambia in proporzione inversa rispetto all'angolo di depressione: è
massima quando l'angolo di depressione è minimo e in questo caso
individua il campo lontano, mentre
è minima quando l'angolo di depressione è massimo e in
questo caso individua il campo
vicino.
-
DISTANZA FOCALE
- - Focal length
- - Distance principale
- Distanza misurata lungo l'asse ottico tra il piano focale di un sistema
ottico, in pratica il punto dove si forma l'immagine sul piano
dell'emulsione, e il centro del sistema ottico, o punto nodale, per un
soggetto posto all'infinito.
-
DISTANZA SUL CAMPO A TERRA
- - Ground range distance
- - Distance sur le champ au sol
- radar ad antenna
laterale
è la distanza misurata tra la direzione di azimut e il bersaglio. Il suo valore cambia in
proporzione inversa all'angolo di
depressione: risulta minima per il campo vicino e massima per il campo lontano
(Fig. D8).
-
DISTORSIONE DELL'IMMAGINE
- - Image distorsion
- - Distorsion de l'image
- Modificazione sull'immagine della posizione relativa di punti
rappresentativi della scena, dovuta al modo di funzionamento dello
strumento di ripresa. Esempio tipico è quello della
scansione dove, allontanandosi dal piede
della verticale, in uno stesso pixel viene rappresentata una zona a terra
sempre più estesa in funzione della tangente dell'angolo tra la verticale e
la congiungente sistema di ripresa-superficie.
-
DIVISIONE TRA BANDE
- - Bands ratioing
- - Division entre bandes
- È una delle più classiche elaborazioni di immagini
multispettrali: consiste nella divisione del valore di radianza di un pixel di
una banda per il valore di radianza dello stesso pixel in un'altra banda. Da
n immagini spettrali, o bande, si ottengono n*(n-1) nuove immagini
spettrali che sono i rapporti tra le bande. Questo tipo di elaborazione
diminuisce la dipendenza del valore di radianza di un punto dalle
condizioni di illuminazione causate dalla disposizione topografica. Le
immagini risultanti vengono utilizzate nella composizione a falsi colori
oppure nel procedimento di classificazione.
-
DIVISORE OTTICO
- - Optical divider
- - Diviseur optique
- Vedi: Separatore di fascio.
-
DURATA DELL'IMPULSO
- - Pulse duration
- - Durée d'impulsion
- Intervallo di tempo tra il momento in cui l'ampiezza dell'impulso
supera una determinata frazione del valore massimo dell'impulso e il
momento in cui torna a essere inferiore a quella frazione. Nella
terminologia radar la durata dell'impulso indica l'intervallo di tempo
durante il quale l'antenna emette un impulso di radiazioni.